È del 10 maggio 2019 il verbale di Accordo Quadro per i Riders della Toscana e quasi contemporaneamente il Tribunale di Roma con sentenza n. 23581 del 6 maggio 2019 sancisce che le regole del lavoro subordinato non si applicano ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonostante sussista il requisito della etero-organizzazione, se il trattamento economico e normativo di questi rapporti è già disciplinato da specifici accordi collettivi. In questo caso si tratta di un’azienda di call center ma se il principio vale, deve valere per tutti. Il punto è che il Tribunale accoglie la domanda dell’azienda poiché i collaboratori potevano scegliere di svolgere oppure no la prestazione.
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