In questi giorni, l'Istituto, attraverso una PEC, sta informando i tanti Consulenti del Lavoro e le aziende che "per l'autoliquidazione dell'anno in corso (2018/2019) è stata rilevata un'anomalia nella procedura Alpi online che, in presenza di richiesta di rateazione nella dichiarazione delle retribuzioni (leggi 449197 art. 59 comma 19 e legge 144/99), ha determinato un calcolo del premio non corretto".
La comunicazione prosegue invitando l'utente a rivedere i codici ditta senza indicare, tuttavia, quelli errati ma indicando "a titolo di esempio" una tabella con i relativi importi. Infine, si suggerisce di "procedere con un nuovo invio che annullerà e sostituirà quello precedentemente inoltrato". In altre parole, sembrerebbe che l'Istituto ammetta di non riuscire a rielaborare un banale calcolo per correggere inesattezze generate dallo stesso sistema informativo dell'INAIL.